Accertare i fatti, con serenità (e mai in modo nevrotico e paranoide
come fanno taluni) è comunque il diritto di ogni cittadino. Per lo meno
in nazioni realmente democratiche.
Come dicevo, non tutti
sanno che iI 10 maggio del 2007 il Tg1 annunciava che il giorno prima,
nella ex Unione Sovietica, tramite aerei che immettevano sostanze
chimiche nell'aria, si era potuta tenere una celebrazione sotto una
splendida giornata di sole, nonostante il maltempo imperversasse sulla
regione.
Non fu fatto il minimo riferimento a cosa comporti il
poter controllare il clima, nessun riferimento a possibili effetti
collaterali quali afa, trombe d'aria e grandinate.
Guarda caso il 2007 fu una delle estati più afose e con un elevato numero di malori e decessi.
Sono passati anni da allora.
E ancora nessun riferimento circa chi dovrebbe risarcire i danni in
caso in cui i presunti effetti collaterali rovinino i raccolti (es.
grandinate) o provochino malori e decessi per il caldo. Nessun
riferimento inoltre circa i possibili effetti collaterali delle
particelle immesse nell'aria allo scopo di alterare il clima, che
potrebbero avere sulla salute degli esseri umani e l'ecosistema.
Nessun riferimento circa l'uso militare che ne potrebbe venir fatto per
una invisibile guerra climatica di cui le conseguenze, al solito, le
pagherebbero persone oneste ed innocenti.
Sembrerebbe che anche la Cina sia in grado di ottenere sole o neve a piacimento.
Gli Stati Uniti avrebbero poi presentato anche il documento "Weather as
a Force Multiplier: Owning the Weather in 2025" ovvero "Il meteo come
moltiplicatore di forza: Possedere il clima entro il 2025"
E
poiché come ha detto il Tg1, la ex Unione Sovietica organizza parate
sotto il sole tramite il rilascio di agenti chimici nei cieli, forse
sarebbe realmente che i governanti europei, inizino a verificare se
davvero tutte quelle scie sulle teste dei loro cittadini, siano semplici
scie di condensazione o se fra di esse, ce ne sia qualcuno di natura
chimica.
Oppure si tratta di una pratica molto diffusa ma in certe nazioni, non reclamizzata?ù
Perché i governi che si presume essere interessati dal fenomeno,
nell'interesse delle loro stesse famiglie, non fanno analisi ufficiali
alle particelle immesse nell'aria?
Ribadisco: accertare i
fatti, con serenità (e mai in modo nevrotico e paranoide come fanno
taluni) è comunque il diritto di ogni cittadino. Per lo meno in nazioni
realmente democratiche.
In questo link http://777babylon777.blogspot.com/2011/06/grande-richiesta-la-teoria-sulle-scie.html
troverete anche una utile guida per un sereno approccio alle "teorie
del complotto" che vi porrà in grado di difendervi psicologicamente dai
"complottisti ad ogni costo" e dagli "scettici ad ogni costo". Gli
estremismi NON sono mai un bene.
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