martedì 13 dicembre 2011

In fondo le mie, sono solo Parole....

"In fondo le mie, sono solo Parole, ma in tempi difficili per tutti, tempi in cui si hanno le mani legate da situazioni apparentemente o realmente più grandi di noi, anche solo una Parola di Speranza, di Fiducia, ma detta o scritta sentendola (come la sento), realmente nel Cuore, possono fare la differenza nella vita di chi la legge o l'ascolta, e salvare addirittura una vita che in quel momento si affacciava sul baratro del "non ritorno", senza che nessuno lo sapesse. Se possibile fate altrettanto nei vostri spazi web o su Facebook o nella vita quotidiana: donate Speranza e Fiducia. Sempre. So che quando si soffre è un pò più difficile, ma la forza occorre trovarla proprio nel desiderio che altri non soffrano come stiamo soffrendo noi. Dunque, Coraggio. E che i nostri Vostri Sogni più Belli, possano realizzarsi a partire dall'Ora e per Sempre" (Adam Kadmon) 
Adam Kadmon - il Blog: Se ti dicono che sei ciò che sei, che non puoi migliorarti, NON crederci: TU. 
 Commento di Adam Kadmon al Blog
"Quando si arriva a quel punto di dolore oltre cui non si può arrivare, o si muore, o si aprono necessariamente gli occhi e si matura. E allora si capisce che l'odio e i conflitti sono sterili, inutili, autodistruttivi. E si comincia a perdonare anche chi il nostro perdono neppure lo vuole; si comincia a smettere di giudicare, e si inizia a comprendere anche chi non vuole comprensione. Si inizia a mettere da parte l'orgoglio, anche laddove gli stolti scambiano questo gesto per mancanza di dignità ignorando trattarsi invece di umiltà e genuino desiderio di trovare punti di accordo laddove altri, per dominare, vorrebbero solo odio, conflitto, disperazione e morte. Sto cercando di lavorare su me stesso, sul mio dolore frutto di esperienze negative, per trarne insegnamento, e migliorarmi, per quanto posso, giorno dopo giorno; e quando possibile, traduco le mie esperienze in riflessioni per condividere, con chi lo desidera, l'essenza di ciò che ho imparato o spero di avere imparato, nella speranza che, chi mi legga, se sta affrontando un momento non bello, possa trovare almeno lui, un pò di pace nel Cuore, e capire per tempo che l'ira e la disperazione spingono a compiere gesti che solo peggiorano situazioni che invece, con un pò di Buona Volontà reciproca, si potevano, si potrebbero, e in verità SEMPRE si possono sanare facilmente. Non è mai troppo tardi. Basta volerlo. E ogni doloroso fardello personale che produce liti e incomprensioni, per quanto ingiusto e tagliente possa essere o essere stato, diventa morbido e leggero: si trasforma in un elemento di reale crescita intra ed interpersonale. E allora si che ogni cosa non bella, ogni evento negativo, assume un senso. E la speranza di un mondo migliore per tutti, diviene certezza. Ti ringrazio per la tua Benedizione, la ricambio e la estendo a tutti i miei lettori, e agli Amici e alle Amiche, e anche a coloro che purtroppo non riescono a smettere di odiare finendo con il far divorare e farsi divorare dall'odio stesso: No. Per quante ragioni si abbiano o si pensa di avere, non bisogna più odiare, ma occorre perdonare e benedire. Se infatti è da folli l'odiare, lo è ancor di più l'odiare chi ci odia. So che in questi tempi di vendetta, di superficialità e ingiustizie, tempi in cui per molti è già molto difficile amare genuinamente chi ci vuole Bene o ci Ama, potrebbe sembrare davvero assurdo seguire il mio consiglio di amare anche chi ci odia: ma credetemi: benedire e amare con tutto il Cuore, migliora nettamente le cose. Se non altro, almeno dentro di noi. Chi odia non è mai felice: soffre. Altrimenti non si comporterebbe così. Ha smarrito la via; e la colpa in verità quasi mai è soltanto sua. Dipende invece da tanti, troppi altri fattori da poterli tenere tutti sotto controllo. E questo vale anche per le persone più forti e sagge. Desiderando il Bene di chi ci odia invece, è possibile aiutarlo e aiutarsi a ritrovare la via e ritrovare se stessi: tutti insieme si capirà che gli errori che accesero l'odio, non partirono solo dall'esterno ma ebbero basi anche nelle nostre condotte: per accendere un fuoco infatti occorrono sempre cerini e benzina. E spesso, anche senza volerlo, qualcuno mette la benzina, un altro il cerino, e un altro ancora la incendia. E poi si alza il vento, spesso alimentato dalle ali di avvoltoi, che completa la distruzione e lascia solo cenere. Comprendendo queste dinamiche, invece, si può iniziare ad avere una visione più amplia delle cose, degli eventi: quell' Amore di cui tu stesso mi parli, non sarà più visto come solo sesso; il prossimo non sarà più visto come un qualcuno da sfruttare, né si sentirà così, ma sarà considerato, come è giusto, qualcuno da proteggere e aiutare; e la vita degli esseri umani, non sarà più valutata al pari di un pacchetto di sigarette o peggio, ma sarà considerata preziosa e unica come effettivamente è. E con persone sensibili come Te, come Voi, quella che sembra solo una utopica speranza, diviene REALTA'. Anzi, già lo è. Grazie di Esserci."
https://www.facebook.com/pages/Adam-Kadmon/125155200883260

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