In fondo le mie, sono solo Parole....
"In
fondo le mie, sono solo Parole, ma in tempi difficili per tutti, tempi
in cui si hanno le mani legate da situazioni apparentemente o realmente
più grandi di noi, anche solo una Parola di Speranza, di Fiducia, ma
detta o scritta sentendola (come la sento), realmente nel Cuore, possono
fare la differenza nella vita di chi la legge o l'ascolta, e salvare
addirittura una vita che in quel momento si
affacciava sul baratro del "non ritorno", senza che nessuno lo sapesse.
Se possibile fate altrettanto nei vostri spazi web o su Facebook o
nella vita quotidiana: donate Speranza e Fiducia. Sempre. So che quando
si soffre è un pò più difficile, ma la forza occorre trovarla proprio
nel desiderio che altri non soffrano come stiamo soffrendo noi. Dunque,
Coraggio. E che i nostri Vostri Sogni più Belli, possano realizzarsi a
partire dall'Ora e per Sempre" (Adam Kadmon)
Commento di Adam Kadmon al Blog
"Quando si arriva a quel
punto di dolore oltre cui non si può arrivare, o si muore, o si aprono
necessariamente gli occhi e si matura. E allora si capisce che l'odio e i
conflitti sono sterili, inutili, autodistruttivi. E si comincia a
perdonare anche chi il nostro perdono neppure lo vuole; si comincia a
smettere di giudicare, e si inizia a comprendere anche chi non vuole
comprensione. Si inizia a mettere da parte l'orgoglio, anche laddove gli
stolti scambiano questo gesto per mancanza di dignità ignorando
trattarsi invece di umiltà e genuino desiderio di trovare punti di
accordo laddove altri, per dominare, vorrebbero solo odio, conflitto,
disperazione e morte. Sto cercando di lavorare su me stesso, sul mio
dolore frutto di esperienze negative, per trarne insegnamento, e
migliorarmi, per quanto posso, giorno dopo giorno; e quando possibile,
traduco le mie esperienze in riflessioni per condividere, con chi lo
desidera, l'essenza di ciò che ho imparato o spero di avere imparato,
nella speranza che, chi mi legga, se sta affrontando un momento non
bello, possa trovare almeno lui, un pò di pace nel Cuore, e capire per
tempo che l'ira e la disperazione spingono a compiere gesti che solo
peggiorano situazioni che invece, con un pò di Buona Volontà reciproca,
si potevano, si potrebbero, e in verità SEMPRE si possono sanare
facilmente. Non è mai troppo tardi. Basta volerlo. E ogni doloroso
fardello personale che produce liti e incomprensioni, per quanto
ingiusto e tagliente possa essere o essere stato, diventa morbido e
leggero: si trasforma in un elemento di reale crescita intra ed
interpersonale. E allora si che ogni cosa non bella, ogni evento
negativo, assume un senso. E la speranza di un mondo migliore per tutti,
diviene certezza. Ti ringrazio per la tua Benedizione, la ricambio e la
estendo a tutti i miei lettori, e agli Amici e alle Amiche, e anche a
coloro che purtroppo non riescono a smettere di odiare finendo con il
far divorare e farsi divorare dall'odio stesso: No. Per quante ragioni
si abbiano o si pensa di avere, non bisogna più odiare, ma occorre
perdonare e benedire. Se infatti è da folli l'odiare, lo è ancor di più
l'odiare chi ci odia. So che in questi tempi di vendetta, di
superficialità e ingiustizie, tempi in cui per molti è già molto
difficile amare genuinamente chi ci vuole Bene o ci Ama, potrebbe
sembrare davvero assurdo seguire il mio consiglio di amare anche chi ci
odia: ma credetemi: benedire e amare con tutto il Cuore, migliora
nettamente le cose. Se non altro, almeno dentro di noi. Chi odia non è
mai felice: soffre. Altrimenti non si comporterebbe così. Ha smarrito la
via; e la colpa in verità quasi mai è soltanto sua. Dipende invece da
tanti, troppi altri fattori da poterli tenere tutti sotto controllo. E
questo vale anche per le persone più forti e sagge. Desiderando il Bene
di chi ci odia invece, è possibile aiutarlo e aiutarsi a ritrovare la
via e ritrovare se stessi: tutti insieme si capirà che gli errori che
accesero l'odio, non partirono solo dall'esterno ma ebbero basi anche
nelle nostre condotte: per accendere un fuoco infatti occorrono sempre
cerini e benzina. E spesso, anche senza volerlo, qualcuno mette la
benzina, un altro il cerino, e un altro ancora la incendia. E poi si
alza il vento, spesso alimentato dalle ali di avvoltoi, che completa la
distruzione e lascia solo cenere. Comprendendo queste dinamiche, invece,
si può iniziare ad avere una visione più amplia delle cose, degli
eventi: quell' Amore di cui tu stesso mi parli, non sarà più visto come
solo sesso; il prossimo non sarà più visto come un qualcuno da
sfruttare, né si sentirà così, ma sarà considerato, come è giusto,
qualcuno da proteggere e aiutare; e la vita degli esseri umani, non sarà
più valutata al pari di un pacchetto di sigarette o peggio, ma sarà
considerata preziosa e unica come effettivamente è. E con persone
sensibili come Te, come Voi, quella che sembra solo una utopica
speranza, diviene REALTA'. Anzi, già lo è. Grazie di Esserci."
Nessun commento:
Posta un commento