venerdì 16 dicembre 2011

Preferisco la profondità alla rabbia.



 "Preferisco la profondità alla rabbia. La rabbia la sperimentai, ma non aiuta. Non ha mai aiutato nessuno. So che Dio non si è girato. E' ovunque. Forse è un pò preoccupato, quello si. Chi non lo sarebbe nel vedere i suoi figli doloranti e confusi. Ma Lui non ci lascia mai soli. Non lo ha mai fatto davvero. E' dentro di noi. Siamo noi che a volte ci allontaniamo o ci avviciniamo a Lui, che non riusciamo a sentirlo, perché presi da ciò succede dentro e fuori di noi, travolti dagli eventi, a volte troppo grandi per le nostre possibilità, da poter essere controllati. Ma ho sperimentato personalmente che anche nella pioggia più fitta, o nella tempesta, o nel buio di una ingrata solitudine, o di un'angosciante preoccupazione per il proprio presente e quello di chi amiamo, è sufficiente chiudere gli occhi e affidarsi a Lui, senza fanatismi, senza rituali, senza pretese: semplicemente lasciarlo parlare attraverso di noi, anche quando la nostra voce è soffocata dalle lacrime. Lui ascolta. Ha sempre ascoltato. E piano soffia via le nuvole dal Cuore e il suo cielo, ritorna azzurro, limpido, sereno."

(Adam Kadmon) 
https://www.facebook.com/pages/Adam-Kadmon/125155200883260 

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